Fort de Douaumont (Verdun, Francia)
Siamo in Francia, nell'area vicina a Verdun, dove si è combattuta la Prima Guerra Mondiale, dove sono morti centinaia di migliaia di soldati. Nel 1914 i tedeschi invasero il Belgio e i francesi ripensarono all'utilità delle fortificazioni in guerra. L'artiglieria all'avanguardia tedesca, formata perlopiù da mortai da 420 mm (Grande Berta), aveva in poco tempo sfondato i forti Belgi della zona di Liegi, quindi i francesi decisero di eliminare alcuni pezzi d'artiglieria giudicati obsoleti da gran parte dei forti. Al Forte Douaumont tolsero i 75 mm. Nel febbraio 1916 i tedeschi bombardarono la zona di Verdun e questo forte era l'obbiettivo principale. Tale forte era ritenuto l'opera di difesa più forte d'europa. Il 25 febbraio 1916, mentre la piccola guarnigione dell'opera era nascosta nei livelli più bassi del forte a causa del bombardamento incessante dei 420 e le torrette di osservazione erano senza personale, dieci genieri tedeschi con a capo il sergente Kunze, furono scambiati per una squadra di truppe coloniali francesi, anche a causa della poca visibilità e riuscirono a penetrare all'interno delle mura e ad occupare la fortezza. I soldati francesi furono fatti prigionieri. Questo scosse l'orgoglio francese, i tedeschi fecero del forte un punto strategico importante e stabilirono un caposaldo dietro la linea del fronte. Interessante anche il fatto che Douaumont avesse retto senza particolari danni il tiro dell'artiglieria nemica. I soldati francesi cercarono in tutti i modi di riprendere il forte, le conseguenze furono parecchio gravi, ci furono circa 100000 tra morti e feriti. Fort de Douaumont fu riconquistato dai francesi il 24 ottobre. Il forte è del 1885, rafforzato fino al 1913, ad una quota di 388 metri, occupa una superficie di circa 30000 metri quadri e ha due livelli di gallerie sotterranee. L'armamento consisteva in un pezzo da 155 mm in cupola, due da 75 mm in cupola spessa 80 cm e varie torrette per mitragliatrice sparse qua è là. Il presidio era di 635 uomini. Attualmente il forte è visitabile ed è vuoto, le gallerie e i locali sono umidi e in alcuni casi sommersi dall'acqua. L'accesso alle gallerie più profonde è interdetto ed è raggiungibile tramite un enorme pozzo che scende per circa quaranta metri e si apre sul pavimento, impressionante per chi visita. Si può visitare internamente anche la cupola corazzata da 155 mm. La visita è stata effettuata a ottobre 2010, spedizione organizzata dall'ASSAM.