Altitudine |
Anno Costruzione |
n° Uomini |
Armamento |
Via d' accesso |
Stato Attuale |
2153 m |
1903 - 1905 |
180 |
4 cannoni 149/35 |
Strada militare |
In parte distrutta |
Baraccamento Pramand |
Batteria Occasionale |
Batteria Pramand |
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Locale Spolettamento |
Polveriera |
Dalla sommità dei tornanti di Serre la Voute si dirama dalla ss24, una strada asfaltata che porta prima al Forte di Fenil e poi prosegue su strada sterrata e porta verso le batterie Pramand, Foens e poi Jafferau. La prima fortificazione è a quota 2153 ed è la batteria Pramand, facente parte delle batterie ottocentesche della Piazza militare di Bardonecchia. Subito incontriamo la fontana e il baraccamento Colletto Pramand, ruderato, che ospitava la 514° Batteria G.a.F.. Poco dopo sulla destra parte una mulattiera che porta in breve alla polveriera, oggi parzialmente murata. L' interno è privo di pericoli, ma sconsiglio la salita sulla scala alla marinara, per due semplici motivi: i pioli sono molto scivolosi e il pozzo e profondo 30 metri e poi arrivati alla sommità notereste che l' uscita è stata murata. Questa scala collega il locale spolettamento, raggiungibile anche dall' esterno. Raggiunto quest' ultimo, che si presenta come un piccolo ricovero, ci possiamo di nuovo inoltrare nella montagna, tramite una lunga ed ampia galleria che ci porta finalmente alla Batteria. L' opera è molto grande, su due piani costituita da parecchie stanze; al piano terra c'erano gli alloggiamenti e le cucine; dal piano di sopra è possibile accedere alle 4 installazioni a pozzo. Al fondo del corridoio si trova una grande cisterna per l' acqua; invece sul terrazzo esterno vi è una lapide con scritta l' altitudine. Sulla sommità dell' opera si possono notare i pozzi dove erano ubicate le artiglierie da 149/35 tipo Amstrong. Più in basso su un colletto c'è la batteria occasionale e un osservatorio in pietra. |