Altitudine
Anno Costruzione
n° Uomini
Armamento
Via d' accesso
Stato Attuale
1450 m
1940
...
2 cannoni 2 mitragliatrici
Sentiero
In parte distrutta

 

         
         
         

 

Pianta dell' Opera

Arrivando da Bardonecchia, subito dopo l' abitato di Melezet, si oltrepassa uno stretto dove sulla destra vi sono dei nuovi alti paravalanghe color terra; qui iniziava lo sbarramento del Pian del Colle: due opere grandiose sulla destra e sulla sinistra del torrente di Valle Stretta, collegate da un fosso anticarro bloccavano il passaggio. Quest' opera, la 116, non del tutto completata e non armata si trova sulla destra orografica del torrente. Il malloppo di ingresso è sul fiume ed è facilmente raggiungibile, entrare è rischioso, l' interno è molto ampio; oltrepassato un corridoio lungo circa 130 metri in parte immorsato dal fango si arriva in un vasto ricovero lungo circa 60 metri; al fondo un corridoio devia sia a sinistra che a destra ma purtroppo è impossibie proseguire. L' opera è già una del nuovo tipo, le pareti dei corridoi e ricoveri sono arquate, ciò dava alla struttura più robustezza. Il ricovero a terra è delimitato da un canale di raccolta liquidi, l' aqua presente al suo interno è limpidissima e presenta un tipo di alga color arancione che sopravvive senza luce a questa profondità. Ci sono molte formazioni calcaree che scendono dal soffitto. Internamente non vi sono pericoli. Ricognizione di agosto 2009: si può accedere all' opera solo muniti di stivali alti, l'acqua e il fango nel primo tratto superano i 35 cm .