Come tutti gli anni, faccio un pellegrinaggio alla visita di opere fortificate già viste, già fotografate e che magari potrebbero non interessare più. Il panorama di queste zone è sempre unico e magari vedo particolari che nelle gite precedenti avevo tralasciato. La cosa che mi addolora è quando torno in un posto magnifico e trovo un' opera militare vandalizzata, demolita o addirittura bruciata. Questo è accaduto ad agosto 2010, quando sono tornato alla Punta Quattro Sorelle, poco prima della vetta c'è (anzi ora posso dire c'era) la baracca in legno che dava alloggio ai soldati della G.a.F. per i due blocchi in cemento armato degli osservatori d' artiglieria delle Batterie B3 e B4. L' ultima volta che ero stato era già crollata ma tutti i disegni e scritte incise dai militari nel periodo 1930 - 1940, erano ancora lì e narravano una storia. Adesso non c'è più niente, l' opera è stata bruciata, è stato fatto un falò con il ricordo del passato e quello che ne è rimasto è stato spinto giù nel ghiaione sottostante. Questo porta tristezza in un appassionato di storia come me ma in qualunque altra persona che possa aver fatto quella gita in precedenza. Chi ha vandalizzato sarà uno di quelli che pensano che una stanza dedicata al Duce in un museo di storia faccia di tutti dei fascisti!