Altitudine |
Anno Costruzione |
n° Uomini |
Armamento |
Via d' accesso |
Stato Attuale |
2680 m |
1900 |
4 |
- |
Traccia detritica |
Parz. Integra |
La teleferica dello Chaberton, ha un pilone intermedio posto in un luogo molto critico da raggiungere, infatti sconsiglio a tutti di andare perchè è molto pericoloso e detritico, anch'io ho rischiato parecchio. L' unico modo per raggiungerla è passando da Batteria Alta, si prosegue per il sentiero parzialmente segnato che sale verso la Portiola, poi si devia a Dx e in circa due ore si arriva ad un poggio dal quale un tempo partiva la ferrata per lo Chaberton (ora non c'è più nulla di essa, diffidate da chi dice il contrario). Il pilone intermedio però è più in basso, non si vede, si seguono i pali della corrente elettrica, che portano più o meno 100 m di dislivello più in basso all' intermedia e ad una casermetta di servizio. Prima di essa troviamo dei tiranti in acciaio e i cavi, poi al ricovero perfettamente conservato sia dentro che fuori, ci sono i sistemi manuali per mettere in funzione la teleferica. Argani, contrappeso, pulegge, attrezzi, e tutto il legname tagliato dei piloni, sono ancora lì. Il contrappeso è alto tre metri ed è pieno di pietre, forma cilindrica e composto da travi in legno (foto 17). L' interno del ricovero è ricco di scritte, sui muri e sui travi. Il camino del ricovero è più in alto nascosto nelle pietraie. L'ultima foto mostra il sito vista dalla sommita dello Chaberton. |